Time Line: l’esercizio mentale dello Scalatore

Per aiutarti ad individuare i tuoi Obiettivi di percorso (Obiettivi Mezzo) nel tragitto verso il tuo Obiettivo Fine, ti invito a fare un esercizio che prenderemo in prestito da una tecnica utilizzata dagli scalatori più esperti, i quali:

  • Fissano con esattezza l’obiettivo e il punto di partenza
  • Costruiscono la traiettoria partendo dalla cima, ovvero dall’obiettivo, facendo il cammino a ritroso
  • Frazionano il percorso in tanti obiettivi intermedi così da aggirare eventuali ostacoli.

Di seguito troverai disegnate due linee tratteggiate. Disegnale anche tu su un foglio. Quella più in alto rppresenta la end line che è il tuo punto di arrivo, il giorno “desiderato” in cui raggiungerai finalmente il tuo Obiettivo.

Stabilirai qui e ora, in base a ciò che senti sia fattibile ma anche in base alla tua intuizione, questo giorno con precisione e, sulla end line scrivi la data scelta.

Adesso raggiungi mentalmente il “tuo” giorno. Sei lì proprio ora e immagini quel momento nei suoi particolari. Chiudi gli occhi ORA e senti, attraverso tutti i tuoi sensi, i colori, i suoni, i sapori, gli odori.

Scrivi brevemente sotto la tua end line dove sei, con chi sei, in quali circostanze, magari di festa, in cui stai celebrando l’evento, oppure a una cena, o in ufficio… Ci sei? Amplifica queste sensazioni e fissa l’immagine di questo momento dentro di te.

Senti l’euforia salire, mentre tutti i tuoi sensi sono espansi al massimo. Quando sentirai di aver raggiunto un picco di coinvolgimento, fai con le dita quello che gli sciamani chiamano “gesto di potere” e che in PNL (Programmazione Neuro Linguistica) viene chiamato “ancora”.

Ancora

Si chiama così quel “segno di potere” che riassume in sé un significato simbolico, diventando una porta d’accesso ad uno specifico vissuto emotivo.

Nella PNL l’ancoraggio è una tecnica per “stabilizzare uno stato” attraverso l’associazione di uno stato a un trigger (grilletto o innesco).

Ancorare significa quindi fissare uno stato interno attraverso un gesto simbolico, allo scopo di poterlo riproporre in futuro ogni volta che lo vorremo rivivere, entrando nuovamente in contatto con tutto il suo potenziale.

Le ancore sono “richiami” o ”priming” in cui è l’intenzione a funzionare. Se credi che la tua ancora funzionerà, quindi ti disporrai affinché avvenga, lei farà il suo onesto lavoro.

A questo punto conosci la potenza dell’ancoraggio e possiamo proseguire con il nostro esercizio.

Dalla end line girati virtualmente, guardati indietro e interrogati su quale sia stato l’ultimo evento significativo che ti ha permesso di arrivare al tuo obiettivo.

Segna questa data e una frase che ne sintetizzi l’accaduto. Ad esempio:

12 maggio – “acquisto dei mobili dell’ufficio”. Immagina i mobili: come sono? Quali e quanti sono? Che colori hanno? Imprimi tutto nella memoria, e su carta.

E poi cosa è successo poco prima? Qual è stato l’evento significativo che ti ha permesso di arrivare al 12 maggio? Segna anche questa data e una frase che ne sintetizzi l’accaduto. La ricerca del nuovo studio? Ottimo! E come lo stai immaginando il tuo studio? Pensa alle finestre, alle stanze, al quartiere dove si trova.

Prosegui così, step by step a ritroso nel tempo, individuando ogni momento focale tracciandolo nella tua linea temporale.

La tua Time Line mostra tutti gli Obiettivi Mezzo


La cosa interessante di questo esercizio? E’ che ora ti ritrovi un Piano d’Azione chiaro e specifico che non ti rimane che seguire facendo accadere le cose così come le hai immaginate, nei tempi stabiliti, per arrivare alla meta.

Riuscire a rispettare tutti i passaggi focali, però, non è l’unico fine di una time line. Il suo scopo ulteriore, e forse più significativo, è stabilire un modello mentale del tuo percorso al quale il tuo cervello tenderà ad adeguarsi. Il che ti porterà ad avere intuizioni coerenti ai tuoi obiettivi mezzo, soluzioni, motivazioni a darti da fare e a darti la possibilità di fare chiarezza in modo creativo. Infine, grazie all’ancoraggio, sarai in grado ogni volta che ne sentirai il bisogno, di tornare al peak state emotivo, ovvero allo stato d’animo ideale per superare ogni tua tappa brillantemente.

La time line è uno strumento molto potente e molto utile quando si tratta di costruire piani d’azione e da integrare con gli esercizi che seguiranno nella tua Agenda Coach.

Nota importante. Per ogni obiettivo di processo, potrai ritornare a questo esercizio e sviluppare una “time line ristretta” per fare chiarezza e ripetere il processo mentale sulle azioni che dovrai svolgere nella fase specifica. Potresti farla anche ogni giorno, per impostare gli obiettivi di giornata, che saranno sempre in coerenza con quelli di processo e l’obiettivo finale.

Infine, ultimo ma non meno importante suggerimento, ogni volta che crei mentalmente un obiettivo mezzo, rispondi alle seguenti domande, le quali ti aiuteranno a fare ulteriore chiarezza:

  • Che cosa farai?
  • Entro quando lo farai?
  • Dove?
  • Con chi?
  • Di quali risorse hai bisogno?
  • In che modo puoi procurarti queste risorse?
  • Chi può aiutarti?
  • Quali sono i motivi specifici per le azioni che hai definito?
  • Che conseguenze immagini che avranno?
  • Qual è la prima azione, quella più importante, che farai adesso?

Nota: Per completare al meglio le tue Time Line devi sempre avere alcune accortezze:

  • Sii realista. Stabilisci obiettivi mezzo che sai di poter raggiungere
  • Sfidati. Se un obiettivo di processo è troppo facile da raggiungere, potrebbe risultare poco stimolante, allora modificalo aggiungendo un po’ di pepe (o qualcosa di divertente…) per renderlo più interessante, stimolante e sfidante.
  • Sii indulgente. Potresti non realizzare ogni obiettivo mezzo che hai impostato, così come lo hai pensato. Non scoraggiarti e persevera. Questo esercizio serve per creare abitudini mentali a rilanciarti e non mollare. Confida che puoi correggere la tua linea ogni volta che ne avrai bisogno o che lo scenario cambierà.

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